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A partire dal 2017 questi attentati, finalizzati alla distruzione delle più importanti e inquinanti zone industriali, nel giro di un quinquiennio (definito “il lustro nero”) sconvolgono e mettono in ginocchio l'intero pianeta, già peraltro duramente colpito da rapidi e disastrosi mutamenti climatici, epidemie, guerre e dall'assottigliamento di tutte le risorse energetiche tradizionali.
Anche l'Italia è duramente colpita da violenti atti terroristici, come quello al Petrolchimico dell'alto Adriatico che, riversando milioni di metri cubi di sostanze chimiche e tossiche nelle acque e nell'ambiente circostante, ha compromesso un'area molto ampia. Proprio questo territorio, chiamato Area 11, consistente in 450 chilometri quadrati di paludi e acquitrini contaminati, diventa il fulcro della storia. In esso si deve avventurare Padre Nelson Cattelan per ritrovare Anna, figlia di Mario Meier, principale finanziatore del progetto RPC (Risanamento Posti Caldi) per il recupero delle aree più compromesse e devastate e capo del “Dipartimento”, il potente colosso multinazionale che ne gestisce la realizzazione.
Temendo il ricostituirsi del movimento ecoterrorista e con esso nuovi attentati, padre Nelson, unico intermediario espressamente richiesto per il rilascio della donna, è così costretto a tornare tra le rovine dei suoi luoghi d'origine, dopo ventidue anni di assenza: luoghi divenuti ora irriconoscibili e pericolosi. In questi territori la natura selvaggia, ma anche malata e mutante, è tornata a riappropriarsi di zone che l'uomo, nel corso dei secoli, le aveva sottratto, dando vita ad un nuovo ecosistema imprevedibile e sconosciuto, sconvolto da mutamenti climatici, dall'innalzamento delle acque e dai danni dell'inquinamento.
Il prete intraprende questo pericoloso viaggio nella paludosa e stagnante laguna, tra nebbie calde e piogge acide, avventurandosi tra creature alterate dalle tossine e uomini impazziti, che di umano hanno conservato ben poco, convivendo con i diseredati che, senza più nulla da perdere, sono tornati a vivere in questi luoghi degenerati, raccolti in comunità disperate e all'apparenza rassegnate.
Un viaggio alla ricerca di Anna Meier dunque, ma anche un percorso personale di riscoperta del proprio Io, che costringerà Padre Nelson a scavare nei meandri della propria anima e a mettere alla prova la sua fede. Un cammino rischioso e difficile in grado però di rivelare che tra la melma fangosa di sbagli e complotti, nei grovigli spinosi di menzogne e dolorose verità, esiste ancora il bagliore della speranza.
In questo romanzo Baldini dipinge con toni cupi e inquietanti un futuro oscuro e terrificante, ma non così improbabile; l'autore infatti ha ambientato questa storia in un domani ipotetico, attingendo però, citandoli, a documenti reali e agli studi attuali di Legambiente e Greenpeace a proposito dell'area industriale di Porto Marghera. Anche se tali dati sono stati modificati in modo accrescitivo allo scopo di evidenziare lo scenario infernale e spaventoso in cui la trama si sviluppa, la storia resta comunque permeata da un dolente senso di verosimiglianza. Questo noir, come gli altri romanzi pubblicati da Edizioni Ambiente, costringe inevitabilmente a riflettere sullo stato attuale del mondo in cui viviamo, sensibilizzando e rendendo noti fatti ed episodi impressionanti, sui quali spesso non si vuole soffermare l'attenzione, ma di cui bisogna prendere consapevolezza perché la posto in gioco è il nostro domani. E non è poi così lontano.
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(pubblicato su www.romanoir.it il 13.03.2009)
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Roma Noir 2008
"Hannibal the Cannibal c'est moi?" Realismo e finzione nel romanzo noir italiano
a cura di Elisabetta Mondello
(Robin Edizioni 2008)
Concorso Letterario
Roma Noir 2009
per tre racconti inediti
Vincitori
1° classificato
Sala d'attesa
di
Carmen Maffione
2° classificato
Terapia d'urto
di
Silvia Premoli
3° classificato ex aequo
Il demone della Buonanotte
di
Andrea Franco
3° classificato ex aequo
Dolcemente verso il basso
di
Massimiliano Govoni
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