|
|
<Segue
In questo paesaggio a dir poco surreale, mentre la maggior parte delle persone evita di uscire dai propri rifugi, una donna viene ritrovata morta all'interno del Pantheon con inciso sulla sua schiena il simbolo dell'uomo vitruviano di Leonardo. Quando Nic Costa e Gianni Peroni arrivano sul luogo del delitto, l'assassino è ancora all'interno del Pantheon e, dopo uno scontro d'arma da fuoco, riesce a scappare nell'oscurità.
Prima ancora che la squadra di polizia possa dare il via alle indagini, l'FBI e l'ambasciata americana si intromettono nella vicenda con l'intento, secondo i poliziotti italiani, di chiudere la questione in breve tempo. L'omicidio, infatti, sembra essere ricollegato ad una lunga serie di reati commessi in varie parti del mondo e un'agente dell'FBI, Emily Deacon, appare fin troppo coinvolta in questa vicenda. Inizialmente la realtà dei fatti sfugge a tutte le autorità e quest'assassino inafferrabile, capace di passare inosservato in qualsiasi modo, sembra avere una personalità più complicata del previsto. Inoltre mancano dei tasselli fondamentali che non consentono agli agenti di polizia di ricostruire un puzzle che ha radici profonde nella memoria storica di Roma. E' un indagine complicata per gli agenti Nic Costa e Gianni Peroni che verranno catapultati in una storia sepolta da lungo tempo che riemerge con una forza dirompente ed imprevedibile.
David Hewson ha vissuto per molto tempo a Roma, conosce la lingua italiana, la mentalità degli abitanti e ha visto in prima persona luoghi e scenari. Di conseguenza in questo thriller dinamico e ben strutturato non sono presenti soltanto gli elementi legati al genere, come lo stato di tensione e gli improvvisi capovolgimenti di scena, ma anche le caratteristiche che si possono riscontrare nel romanzo nero. E lo scrittore si immerge, con tutti vantaggi di chi possiede una visuale esterna, negli scenari legati alla malavita, all'immigrazione e al degrado sociale, sfruttando questo elemento per dare forza a una trama costruita nei minimi dettagli. E' la Roma dei turisti americani, delle rovine antiche, una città piena di forza e di fascino, ma è anche la Roma dei clandestini, delle prostitute e di tutti gli angoli grigi che sfuggono a un'immagine da cartolina sfumata. In questa ambientazione si sviluppa una trama complessa e ben articolata che ha radici profonde nella memoria storica della città stessa.
(pubblicato su www.romanoir.it il 15.10.2009)
|
|
|
Roma Noir 2008
"Hannibal the Cannibal c'est moi?" Realismo e finzione nel romanzo noir italiano
a cura di Elisabetta Mondello
(Robin Edizioni 2008)
Concorso Letterario
Roma Noir 2009
per tre racconti inediti
Vincitori
1° classificato
Sala d'attesa
di
Carmen Maffione
2° classificato
Terapia d'urto
di
Silvia Premoli
3° classificato ex aequo
Il demone della Buonanotte
di
Andrea Franco
3° classificato ex aequo
Dolcemente verso il basso
di
Massimiliano Govoni
Leggi i racconti
|
|
|