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Dopo aver capito che si tratta di un incendio, i due si recano velocemente sul posto e scoprono che il fuoco ha interessato la stamperia, uno dei luoghi più cari al signore di Firenze. Quando entrano nell'edificio, trovano il corpo carbonizzato del tipografo che pende dalla macchina per la stampa. Perché questo macabro rituale? L'uomo aveva riferito poco tempo addietro che avrebbe fatto dono a Lorenzo di un libro molto importante, un libro scritto con il carattere perfetto . Ma ora la sua opera è stata distrutta dalle fiamme e in più, durante la stessa notte, vengono fuori indizi apparentemente connessi tra loro. Una donna, che sembra essere la reincarnazione della defunta Simonetta Vespucci, amata da Lorenzo, viene vista aggirarsi nei pressi di Firenze. Cosa ci fa, allora, una defunta nel mondo dei vivi?
Mentre Pico è scettico, Lorenzo è sempre più convinto che il libro a cui il tipografo stava lavorando fosse La regola delle ombre , l'ultimo capitolo mai venuto alla luce del Corpus Hermeticum , capace di riportare in vita i morti. Durante la notte Lorenzo scopre che quest'antica opera di magia occulta era passata nelle mani del suo avo Cosimo de Medici e che a dargliela sarebbe stato proprio Leon Battista Alberti. Tutti gli indizi sembrano confluire sulla figura dell'architetto genovese che ha passato l'ultima parte della sua esistenza a Roma, la città eterna. Su richiesta di Lorenzo il Magnifico, allora, Pico decide di recarsi nel cuore del regno pontificio per sciogliere un enigma che ha le sue radici nel mondo dell'occulto e dell'esoterismo.
E' proprio questa la chiave del romanzo. Sebbene il Rinascimento sia un periodo in cui la ragione sembra avere il sopravvento, molti tralasciano la parte esoterica ed occulta che si nasconde proprio nel regno pontificio. Mentre i Papi e i regnanti costruiscono opere tese a sottolineare il loro potere terreno, un mondo esoterico ed occulto si nasconde al di là di quello che si vede in superficie. Streghe, profeti, misteri, antichi rituali, pellegrini provenienti da terre lontane e donne che ritornano dall'aldilà sono i personaggi che Pico della Mirandola incontrerà prima di risolvere un mistero che ha radici ben profonde. Un aspetto, quello dell'esoterismo rinascimentale, che Giulio Leoni riprende per costruire una romanzo storico con tutte le caratteristiche del giallo classico. Enigmi, misteri, omicidi, inseguimenti, spionaggio, ma anche una buona ricostruzione storica sono gli elementi di un romanzo che ha il potere di tenere incollato il lettore fino all'ultima pagina.
(pubblicato su www.romanoir.it il 07.02.2010)
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Roma Noir 2009
L'amore ai tempi del noir
a cura di Elisabetta Mondello
(Robin Edizioni 2009)
Concorso Letterario
Roma Noir 2010
per tre racconti inediti
Vincitori
1° classificato
Etica professionale
di
Marica Petrolati
2° classificato
Pisana
di
Stefano Cicerani
3° classificato ex aequo
Cuore fiore amore
di
Angela Cutrera
3° classificato ex aequo
Siracusa, 1608
di
Maria Lucia Riccioli
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