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Tutto sembra filare per il verso giusto, ma, a un certo punto il loro ultimo carico sbarcato a Marsiglia viene intercettato dai poliziotti che irrompono in un bar dove era stata nascosta una loro partita di droga. Fredoli, l'uomo che gestisce i loro affari a Marsiglia, dopo uno scontro cruento con le forze dell'ordine, viene braccato senza tregua ed è costretto a lasciare la città per raggiungere Parigi. Nel frattempo Bernard, un commissario che ha deciso di vendere la sua integrità morale in cambio di denaro, si avvicina ai due malviventi perchè, venuto a conoscenza dei loro affari, ha deciso di ricattarli. Il poliziotto, dopo una vita passata nella mediocrità, vuole soddisfare le richieste di una moglie fin troppo scontenta della misera esistenza condotta fino a quel momento. In questo giro di affari illeciti ci finisce Edgar, un piccolo ladruncolo nato Lione che ha scontato diversi anni di galera per furto e complicità con dei rapinatori. Edgar non ha la stoffa del gangster e finirà col diventare la perfetta vittima sacrificale di due gangster senza scrupoli che non hanno problemi ad eliminare chiunque intralci i loro piani.
In questo libro c'è tutta l'essenza del noir più classico ed Héléna è un abile disegnatore di quell'ambiente in cui la corruzione della polizia e gli interessi della malavita si incontrano . I luoghi sono quelli di una Parigi che mostra tutto il suo lato violento, un lato che non sfugge ad uno scrittore che, dopo varie esperienze di carcere, conosce perfettamente il malessere di un periodo storico senza punti di riferimento. Si passa dai bar di Pigalle dove il fumo del sigaro di Charlot sale lento verso il soffitto, ai lugubri motel per prostitute e diseredati, ai vicoli oscuri nascosti dall'immagine di facciata, alle stanze degli interrogatori dove gli sbirri picchiano i delinquenti per rubare preziose informazioni. L'azione non manca e le sparatorie sono molto frequenti come del resto lo sono i delitti a sangue freddo e le rapide fughe che si compiono dopo aver sentito il suono della sirena. Il mondo della malavita e quello della polizia si incontrano, si guardano con occhio guardingo, a volte si avvicinano per fare affari insieme e a volte si combattono come se l'uno fosse l'alter ego dell'altro. A complicare le cose ci sono le donne, le femmes fatales che spingono gli uomini ad esaudire ogni loro desiderio fino a decretarne la caduta e persino la morte. E poi ci sono i diseredati, i senza nome che, come Edgar, sono capitati per caso in un giro troppo grosso che finirà per travolgerli senza lasciare loro un respiro. La storia non segue l'ordine cronologico degli avvenimenti e, prima di arrivare a un filo conduttore che intreccia le vite di questi dannati, segue le vicende di tutti i personaggi che vengono coinvolti in questa spirale di violenza. Ne esce fuori un affresco colorato di nero che evidenzia le angosce, i sentimenti, le disillusioni e le sconfitte di una generazione maledetta.

(pubblicato su www.romanoir.it il 23.12.2009)

   


Roma Noir 2009
L'amore ai tempi del noir

a cura di Elisabetta Mondello
(Robin Edizioni 2009)
























Concorso Letterario
Roma Noir 2009
per tre racconti inediti


Vincitori

1° classificato
Sala d'attesa
di
Carmen Maffione

2° classificato
Terapia d'urto
di
Silvia Premoli

3° classificato ex aequo
Il demone della Buonanotte
di
Andrea Franco

3° classificato ex aequo
Dolcemente verso il basso
di
Massimiliano Govoni


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